I volontari l’hanno allestita nella zona umida di Campomarino
Prosegue il progetto di educazione alla salvaguardia della natura dell’associazione Ambiente Basso Molise.
I volontari, col coordinamento del presidente Luigi Lucchese, hanno allestito una sorta di aula all’aperto per alunni e docenti delle scuole di Sepino e Cercemaggiore.
I ragazzi hanno ammirato alcuni esemplari di Cormorano e Germano Reale, la rara Nitticora intenta a procurarsi il cibo, tre coppie di cavalieri d’Italia impegnati nella costruzione dei nidi e il famigerato granchio blu.
Le classi accompagnate dalle insegnanti Melissa D’Avanti, Lucia Di Iorio, Angela Ciccaglione, Carmela Cerio, Maria Di Maria e dal professore Lorenzo Fuschino hanno visitato i laghetti retrodunali e un habitat incastonato nel meraviglioso paesaggio che vede sullo sfondo il mare.
«L’area protetta della zona umida di Campomarino (zona S.I.C.) è accessibile alle visite con un percorso facile e istruttivo – ha spiegato Lucchese -. Qui la natura si esprime al massimo del suo splendore con i colori e gli odori del mare e la straordinaria biodiversità dell’habitat della ‘zona umida’».
Gli studenti hanno osservato la foce del Biferno, con i gabbiani reali che si cimentavano nella predazione di pesci e il Falco pescatore aspettava l’opportunità di procurarsi del cibo.
«L’utilizzo dell’aula di ecologia all’aperto – ha concluso il presidente Lucchese – diventa uno strumento strategico per riuscire a realizzare e favorire il contatto diretto con l’ambiente naturale e con la terra, per comprendere quanto sia importante la salvaguardia della Natura».